La galassia della crescita personale prima viene osservata e ammirata da chiunque sia animato dal sacro spirito del miglioramento e dell’eccellenza.
E in alcuni di questi punti, il personaggio con cui andrò a interagire nelle 88 chiacchiere odierne è uno dei massimi esperti italiani: Emanuele Maria Sacchi.
Dovessi descrivere di cosa ti occupi in 5+1 parole (escluse congiunzioni), cosa diresti?
Realizzo seminari ed eventi orientati ad ottenere risultati.
Parlare in pubblico dei tuoi argomenti vuol dire lasciare un contributo e allo stesso tempo vendere la propria immagine migliore come servizio che aiuta a ottenere più risultati. Quale ti gratifica di più?
Ciò che mi gratifica di più è vedere le persone migliori; non solo più consapevoli, ma soprattutto più efficaci nella loro attività quotidiana.
Pensi ci sia una relazione tra l’entrare in empatia e la negoziazione di tale abilità? O meglio, secondo te entrare in empatia è una negoziazione con chi hai di fronte per creare una relazione migliore?
L’empatia aiuta moltissimo, ma con la sola empatia non fai business; un negoziatore oggi deve essere percepito come un esperto che aiuta il cliente, fornendogli strumenti utili. Personalmente, preferirei un fornitore meno empatico ma molto bravo, affidabile e innovativo, piuttosto che un fornitore empatico ma di medio livello.
Cosa vuol dire per te “Carisma” e come si dovrebbe associare questa parola alla percezione che hanno gli altri di te?
Il carisma, al di là del significato religioso, nel senso laico del termine rappresenta la capacità di attrarre, di essere credibili e autorevoli, di farsi ascoltare e di essere seguiti. Il carisma è un potente acceleratore della leadership.
“Il Segreto del Carisma” è stato il tuo primo libro. Cosa ti ha dato scriverlo? Come ti sei sentito una volta terminato?
È stato come avere un figlio! Ci ho messo il cuore e una sintesi delle cose che secondo me fanno la differenza. Oggi è arrivato a 19 ristampe. Un piccolo, grande record.
È più importante la percezione che hanno gli altri di te o quella che hai di te stesso? E come si associa questo concetto alla presentazione/vendita di un prodotto servizio?
La percezione che ho di me stesso la posso facilmente modificare, correggendo i miei errori e apprezzando i miei successi, ma è con la percezione che hanno gli altri di me che si sviluppa il business e le relazioni in genere. In un mondo interconnesso la percezione degli altri, la nostra immagine, fa la differenza.
Ti va di raccontare un po’ del tuo ultimo libro “Vendere è una Scienza – dalla vita non otterrai quello che ti meriti, ma quello che saprai negoziare“ e in cosa si differenzia scrivere due libri a distanza di una decina d’anni?
Ho sempre pensato che per scrivere un libro bisogna avere qualcosa di importante e nuovo da dire! Ho aspettato dieci anni a scrivere un secondo libro perché volevo mettere nero su biaco un opera completa, 336 pagine con 999 esempi concreti. “Il Segreto del Carisma” parla al cuore, “Vendere è una Scienza – dalla vita non otterrai quello che ti meriti, ma quello che saprai negoziare” invece è un vero e proprio manuale di vendita e di negoziazione. Ad oggi, nei vari motori di ricerca, ha ottenuto solo il massimo dei commenti. Ricevere email di persone che, grazie ai consigli del libro hanno ottenuto di più è la mia massima gratificazione e ringrazio tutti coloro che lo hanno letto.
Cosa vuol dire (e cosa fa) essere Executive Manager di Evolution Forum?
In passato sono stato presidente di una srl, ho collaborato con Dale Carnegie (la più grande società di training a livello mondiale) e ho insiegnato ai Master del Politecnico di Milano per otto anni. Oggi, sono felice di essere Executive Manager di Evolution Forum, ho un team pazzesco di professionisti che danno l’anima per far crescere le persone, abbiamo tutti una profonda fede in quello che facciamo e uniamo al lavoro intenso un sano divertimento.
Hai mai pensato di scrivere qualcosa a quattro mani con un “collega” o con qualcuno di un settore completamente diverso dal quale però estrapolare i diversi punti di vista l’uno dell’altro a livello lavorativo?
No. Dal mio punto di vista un libro è un’esperienza personale e intima. Capisci di aver letto un buon libro quando giri l’ultima pagina e ti senti come avessi perso un amico. È un ponte tra te e chi ti legge: mi piace pensare sia un dialogo a due, una bellissima passeggiata su un ponte che ci unisce.
Ecco a voi Emanuele Maria Sacchi, personaggio ben noto al mondo della formazione aziendale. La sua crescita personale come autore e come punto di riferimento per esseri umani e aziende è un esempio che, insieme ai suoi pensieri, non può non essere preso in considerazione.